lunedì 28 maggio 2018

Tracce di cemento


Tracce di cemento
Archeologia industriale in Monferrato
disegni di Lorenzo Dotti
Carnet del Monferrato 2
Edizioni Boreali 2018



Un’altra bella avventura condivisa con l’amico Carlo Rosso vede la luce: è il secondo volume della collana “Carnet del Monferrato” dedicato all’archeologia industriale monferrina. "Tracce di cemento", così si chiama,  è una storia intensa, fatta di territorio, uomini, tecnologia e natura. Provate a  chiudere gli occhi e riapriteli guardando le colline attorno a Casale Monferrato a cavallo tra le due guerre del secolo scorso. I crinali del Monferrato sono percorsi da lunghe teleferiche che trasportano a valle dentro ceste di vimini le preziose marne  per la produzione del cemento, qua e la sulle colline alte torri segnano l’ingresso ai pozzi di estrazione, e lunghi convogli di piccoli treni fumanti scendono agli opifici di Casale, vere e proprie cattedrali con le loro alte ciminiere. Abbiamo  illustrato quel che rimane di questo scenario con tanti acquerelli, cartine, itinerari e brevi testi in italiano e inglese per riscoprire sul campo questo importante patrimonio di archeologia industriale. Pubblicato con il contributo di Compagnia di San Paolo, Aree Protette Po vercellese-alessandrino, Comune di Casale Monferrato, Associazione OperO Ozzano e Associazione Il Cemento - Casale Monferrato. Ora è nelle sapienti mani della tipografia, a breve sarà nelle vostre! #traccedicemento




Qui sotto la presentazione istituzionale del volume

Presentazione del volume Tracce di Cemento

Tracce di cemento è il secondo volume della collana Carnet del Monferrato, che nasce dall’intento lodevole di parlare del territorio monferrino attraverso le “opere d’arte”. Questa espressione racchiude diversi significati: opere d’arte sono le costruzioni che l’epopea dell’industria del cemento ha realizzato grazie a intelligenze non comuni, applicate alla scienza e alla tecnologia dei materiali, un patrimonio di archeologia industriale che costituisce un museo a cielo aperto nel Monferrato; opere d’arte sono quelle di Lorenzo Dotti, eccellente pittore en-plen air, maestro sapiente dell’arte di rappresentare con l’uso di acquerelli un dolce paesaggio collinare, una meravigliosa opera d’arte naturale, che sia orchidea o farfalla, come pure un’architettura industriale. Gli acquerelli di Dotti offrono, a chi li osserva, la possibilità di cogliere l’essenza di ciò che l’occhio vede, raccogliendo in un unico volume le diverse sfumature dei manufatti in cemento e mattone che costellano il paesaggio; con grazia trasmettono i volumi su cui la luce scivola, i materiali che ne costituiscono la struttura e la superficie. Vi invitiamo a godere di queste opere d’arte, sfogliando il Carnet e visitando il nostro bel Monferrato!

Aree protette del Po vercellese-alessandrino.  Il Presidente Francesco Bove
Comune di Casale Monferrato.  Il Sindaco Titti Palazzetti
Associazione OxO Opero per Ozzano onlus.  La Presidente Wilma Durando
Associazione Il Cemento nell’identità del Monferrato casalese.  La Presidente Maria Consolata Buzzi




giovedì 24 maggio 2018

Riconoscere le orchidee selvatiche? Un gioco da ragazzi!





Riconoscere le orchidee selvatiche? Un gioco da ragazzi col nuovo libro sulle #orchideedelpiemonte !


La stagione della fioritura delle orchidee selvatiche è esplosa quest’anno con vigore, complice un bell’inverno ricco di neve e le abbondanti piogge che hanno dissetato i terreni e alimentato le falde.

In montagna tra poco cominceranno a fiorire le numerose specie di Dactylorhiza, uno dei generi più complessi e difficili da determinare. 

Orchidee del Piemonte. Schede monografiche sul genere Dactylorhiza

Orchidee del Piemonte. Chiavi sul riconoscimento del genere Dactylorhiza


A tale scopo sul libro da poco pubblicato, “Orchidee del Piemonte” (Isaja, Dotti, Bombonati. Edizioni Boreali 2017) abbiamo dato ampio spazio al problema inserendo alcune chiavi per districarsi nel faticoso lavoro di identificazione. 

Al fondo del volume troverete anche un itinerario dedicato proprio alle torbiere montane che sono l’ambiente prediletto da gran parte delle splendide Dactylorhiza: itinerario 1, praterie e torbiere in alta Val Chisone, e più precisamente la meravigliosa conca di Pian dell’Alpe nel Parco Alpi Cozie. Il  periodo ideale per visitarlo è la metà di giugno.

Orchidee del Piemonte. Itinerario di scoperta 1: praterie e torbiere in alta Val Chisone


Il libro “Orchidee del Piemonte” potete acquistarlo scrivendo a info@boreali.it o telefonando al  347 6942699 

Orchidee del Piemonte, atlante e guida al riconoscimento
Isaja, Dotti, Bombonati. Edizioni Boreali 2017


"Orchidee del Piemonte, atlante e guida al riconoscimento"
A. Isaja, L. Dotti, D. Bombonati
Edizioni Boreali 2017
Quasi 300 pagine ricche di disegni, fotografie e la distribuzione cartografica delle 84 specie presenti nel territorio regionale!

Questo il link alla pagina Facebook di Edizioni Boreali

lunedì 21 maggio 2018

Ciao Sorcetto



Sorcetto non c’è più, e come ogni cane che se ne va anche lei lascia un vuoto immenso.
Quasi un quarto della mia vita passata con lei, con Souris per tutti Sorcetto.
Più che un cane uno straccetto di peli di poco più di 5 chili, che amava l’acqua, il fango, e la neve. Non amava molto i bambini, le biciclette e le ruote, mordeva anche quelle delle carriole! Ha fatto ridere un sacco di gente per le sue performance esilaranti: saltava e correva come una lepre ma aveva le zampe poco più alte di quelle di un pinguino.
Ciao trappoletta ci ritroveremo prima o poi, nel frattempo continuerò a dipingere usando la tua ciotola fedele compagna di viaggio.