sabato 14 maggio 2016

Briciole Elbane



Di tutte le isole dell’arcipelago toscano l’Elba è la più grande, la più abitata, la più vicina al continente fattori questi che mi hanno fatto sempre pensare che la sua natura fosse meno “selvatica” rispetto alle altre sue sorelle minori come Capraia, Gorgona, Giglio, Montecristo, Giannutri e Pianosa. Ma mi son dovuto ricredere quando, nel maggio 2015, sbarcato sull’Isola per dipingerne il settore orientale ho cominciato a conoscerla apprezzandone le vaste zone di costa ed entroterra che conservano ancora elevati gradi di naturalità. Il settore orientale dell’Elba si estende come un lungo dito proteso verso Nord-Est in direzione di Piombino, la costa esposta a levante degrada verso il mare con basse scogliere intervallate da spiagge e calette, mentre quella di ponente precipita sul mare con pareti a volte verticali che la rendono inaccessibile. Ho percorso questo tratto di costa incantevole con l’unico strumento di trasporto possibile: i piedi. Non esistono infatti e per fortuna, strade che percorrono la costa tra Nisportino e Cavo.

Rio nell'Elba, Cala del Nisportino 29 maggio 2015 ore 8,24

Alba del 29 maggio 2015, con uno zaino monumentale prendo la corriera per Rio nell’Elba da Porto Azzurro alle 6,15. Giunto a Rio alle 6,34 comincia il cammino: percorro la strada per Nisporto fino al colle dove inforco il sentiero che precipita tra fitti boschi di lecci sulla baia di Nisportino. Sono le 8,24 e butto giù il primo acquerello della giornata. Smonto l’improvvisato atelier di pittura e proseguo lungo il bellissimo sentiero delle Pietre Rosse fino all’incantevole Cala dei Mangani qui altre due acquerelli in compagnia di quattro capre pelose e giganti. Lascio i Mangani verso le 16,40 e risalgo col sentiero fino a incrociare la strada che porta a Cavo. L’acqua comincia a scarseggiare e fa molto caldo. Arrivo a Cavo alle 18,40. Mi tuffo in un mare ristoratore di birre infinite, ultimo acquerello serale a Cala Frugoso dove passerò la notte in sacco a pelo cullato dal rumore del mare e dal “chiu” dell’Assiolo. Mi svegliano i gabbiani verso le 5, bagno di mare e via verso il traghetto, ciao Elba alla prossima.

Cavo, 29 maggio 2015. Riparo temporaneo a Cala Frugoso, verso sera

Tutti gli acquerelli realizzati all'Elba li trovate sul libro "Isola d'Elba" della collana "I Taccuini dell'Arcipelago Toscano, realizzato insieme a Andrea Ambrogio e Federico Gemma.
Questo link alla scheda del libro: Isola d'Elba


Quelli qui sotto sono "scarti" del taccuino sull'Isola d'Elba che non troverete quindi taccuino da poco pubblicato