sabato 16 aprile 2016

Palazzo Mossi, Centro di Interpretazione del Paesaggio del Po



Centro di Interpretazione del Paesaggio del Po,

Palazzo Mossi, Frassineto Po (AL)
Parco Fluviale del Po e dell’Orba


Le tracce che la natura e l’uomo hanno lasciato nei secoli sul territorio bagnato dal fiume Po tra Crescentino e la Lomellina, in un mosaico di ambienti dominato dall’acqua, vengono raccontate nel Centro di Interpretazione del Paesaggio del Po a Frassineto Po.



Il percorso di Palazzo Mossi si snoda attraverso un viaggio nel tempo che prende le mosse molto tempo fa, quando la Pianura Padana era occupata dal mare. L’acqua ci accoglie, da quella tiepida del grande golfo padano che cinque milioni di anni fa bagnava le isole del Monferrato, a quella lenta e a volte devastatrice del Grande Fiume e dei suoi affluenti, a quella imprigionata nelle geometrie luccicanti della risaia.
 


 
Alla via d’acqua che scandisce tutto il percorso del Centro si affiancano le vie terrestri che attraversano il territorio, in primo luogo la strada romana che univa in epoca imperiale Augusta taurinorum a Ticinum, le future Torino e Pavia. Grandi pannelli, fumetti, video, scenografie, pitture murali e diorami raccontano questo territorio ricco di storia e di biodiversità.
Per informazioni e visite: tel. 038484676 - cell. 3358001549
 




 

giovedì 14 aprile 2016

Epilogo del corso di Acquerello 2015-2016 UNITRE sezione Alpignano-Pianezza


Si è da poco concluso il corso di Acquerello presso la sezione di Alpignano-Pianezza dell'Università delle Tre Età (UNITRE), che ha visto anche quest'anno amici di lunga data e nuove leve, inforcare i pennelli e darsi da fare da novembre ad aprile. I risultati sono buoni e si vedono anche dalle foto dei loro lavori realizzati sia dal vivo riproducendo soggetti di natura varia, come ortaggi, frutta, foglie e piume, o riprodotti da materiale fotografico. Un grazie di cuore a tutti i partecipanti sicuro di incontrarli ancora per nuove avventure acquerellose:   Daniela Rizzardo, Franca Scamorcia, Gilberto Ardito, Enza Leone, Monica Falchero,  Gabriella Palumbo, Roberta Albarella, Roberto Zannini,  Sandra Arena, Leonildo Bini,  Angela La Penna,  Patrizio Donati, Mario, Liliana e Luciana.

Daniela Rizzardo

Angela Lapenna

Leonildo Bini

Patrizio Donati

Leonildo Bini

Roberto Zannini

Mario

Roberta Albarella

Franca Scamorcia

Gil Ardito

Patrizio Donati

Luciana

Daniela Rizzardo

Franca Scamorcia

Roberto Zannini

Daniela Rizzardo

Sandra Arena

Roberta Albarella

Daniela Rizzardo

Enza Leone

Franca Scamorcia

Sandra Arena

Leonildo Bini

Luciana

Monica Falchero

Monica Falchero

Sandra Atrena

Monica Falchero

Gil Ardito

Gabriella Palumbo

martedì 12 aprile 2016

Torino e le Alpi dal Piazzale del Monte dei Cappuccini, G. Bonfantini 1898



“Al Monte, così chiamato quantunque non sia che una piccola collinetta, a buon diritto venne fatta questa elevazione di grado così denominandolo non già per la sua elevatezza, ma per  la sua geografica posizione che forma il centro del bellissimo panorama che presenta la città di Torino e la catena delle Alpi e si potrebbe quasi credere che la natura creando questo immenso anfiteatro abbia voluto anche concedergli un palco adatto dal quale poter ammirarne la bellezza.”

Descrive così Giovanni Bonfantini, nel suo libro “Torino e le Alpi dal Piazzale del Monte dei Cappuccini- 1898”, questa veduta immutata nei secoli se non fosse per un paio di grattacieli di troppo e una campagna parzialmente masticata dal cemento. Le montagne son sempre la, e con i suoi 215 gradi di ampiezza il panorama che si gode rappresenta uno scorcio straordinario su un ampia fetta dell’Arco Alpino dalle Alpi Marittime fino alle Lepontine.



Qui potete scaricare il PDF del libro “Torino e le Alpi dal Piazzale del Monte dei Cappuccini- 1898” con il bellissimo panorama a colori dal Piazzale del Monte dei Cappuccini:
Bonfantini, Torino e le Alpi dal Piazzale del Monte dei Cappuccini




lunedì 11 aprile 2016

I nuovi Taccuini dell'Arcipelago Toscano


Elba, Giannutri, Gorgona e Montecristo sono i nuovi titoli della collana i “Taccuini dell’Arcipelago Toscano”, inaugurata lo scorso anno con la pubblicazione di Capraia, Giglio e Pianosa. Una collana di taccuini naturalistici realizzati “dal vero” e dedicati alle sette isole maggiori dell’Arcipelago Toscano, nata dalla collaborazione fra EDT e l’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano per fare conoscere un contesto naturale unico al mondo. A descriverle sono Andrea Ambrogio, Lorenzo Dotti e Federico Gemma, tre pittori naturalisti che con lo spirito e la curiosità dell’esploratore ottocentesco hanno percorso in lungo e in largo le sette isole, per riportarne sulla carta attraverso i loro acquerelli le suggestioni naturali nel corso delle stagioni.



Le foto sono state scattate venerdì 8 aprile alla GrafArt di Venaria Reale per l’avvio della lavorazione di stampa e verifica delle quadricromie in compagnia di Andrea Ambrogio e personale della casa editrice EDT. I nuovi taccuini saranno in libreria dal mese di maggio, li troverete anche al salone del libro di Torino presso lo stand della casa editrice EDT, dove sarò presente venerdì 13 maggio 2016 da mane a sera.

Andrea Ambrogio verifica le prove di stampa con le tavole originali

Giancarlo Meloni della Graf Art al lavoro

Montecristo, particolare della lastra quadricromia nera

Un bancale dell'Elba

Gorgona in stampa