lunedì 31 dicembre 2012

Isola di Unguja, arcipelago di Zanzibar




Torino, periferia della città, esterno notte, interno centro commerciale.  Non potevo trovare al mondo posto più triste e squallido per fermarmi a meditare sulle giornate zanzibarine. Nel tempio del consumismo gente rumorosa con bambini viziati, video giganteschi con spot di dentifrici e carne in scatola, musica a palla da qualche radio locale, colori violenti, sedie di plastica, odori fastidiosi di cucine occidentali a buon mercato, hot-dog e pizza padana, e fuori la fredda aria dell’inverno bossiano.
Dove sono le sabbie bianche, le spiagge infinite, le maree, le palme, gli occhi incantati dei bambini africani, le manine nere che salutano dal bordo strada, jambo mambo? Dove sono i baobab, i guru-guru, le stelle marine, l’amarula e i profumi di una terra rossa e generosa?

Chiudo gli occhi e torno indietro nel tempo:

Esterno giorno, Zanzibar 30 gennaio 2004, mattino ore 7.         
Apro la porta e giro a sinistra, inforco i vialetto e mi spingo sulla spiaggia a guardare un po’ di uccelli; in sottofondo il rumore di onde lontane che si infrangono sul Reef, il vento e il concerto dei Tessitori dorati posati sulle Casuarine. Nell’aria odore di sale, di alghe e spugne spiaggiate; il caldo è avvolgente ed il sole è già forte. La sabbia sprofonda sotto il peso dei miei piedi nudi: Zanzibar gennaio 2004 benvenuti in paradiso.

Esterno giorno, Moncalieri 1 febbraio 2004, mattino ore 7.         
Apro la porta e giro a sinistra, inforco i vialetto che porta alla stalla, saluto l’asinella Florence  con un bacino sul naso e un po’ di fieno. Esco con i cani nei campi a guardare un po’ di uccelli se la nebbia lo permette. In sottofondo il rumore di autostrade lontane cariche di macchine rumorose, un gallo e qualche passero, nell’aria odore di fieno e porcilaie; il freddo è intenso e pungente ed il sole non si vede proprio. La neve ghiacciata scricchiola sotto il peso delle mie scarpe pesanti: Pianura Padana febbraio 2004 bentornati nell’inferno di Bossi.        






                                                

venerdì 28 dicembre 2012

Il taccuino del Birdwatching



Il Taccuino del Birdwatching
G.Brillante, L. Dotti
Franco Muzzio Editore 2012





Il "Quaderno da campo" è il supporto più prezioso per l'appassionato di natura. Quello per il birdwatching serve a segnare gli avvistamenti e le osservazioni delle varie specie di uccelli. Ho sempre desiderato averne uno, ma non sono mai riuscito a trovare quello che facesse al caso mio. allora ho deciso di “costruirlo”, con tutto ciò che mi sembrava utile. La prima cosa che noterete è che c'è un disegno vicino a ogni scheda della specie. Così, oltre a essere uno strumento per documentare e ricordare anche a distanza di tempo le emozioni di un avvistamento e il luogo in cui è stato fatto, è anche uno straordinario aiuto per il riconoscimento. una sorta di manuale sempre a portata di mano. immaginatelo pieno, dopo anni di osservazioni e viaggi con il binocolo alla mano. e ditemi se non pare anche a voi il compendio di una vita. un "libro dei ricordi" di persone che hanno passato, ore, giorni, settimane a cercare l'incredibile varietà del mondo naturale. non conosco un modo per spendere meglio la propria esistenza.

Testi e foto Giuseppe Brillante
Disegni Lorenzo Dotti 





464 acquerelli che illustrano le specie di uccelli nidificanti e di passo in Europa e Nord Africa 






giovedì 20 dicembre 2012

Il "ladro" di immagini di Serafina Romano

Artisti alla corte della natura
Lorenzo Dotti
Il "ladro" di immagini
Piemonte Parchi n. 133/febbraio 2004

Ladri per passione, quella di carpire alla realtà i suoi segreti. Ladri per definizione, perché valgono proprio per come riescono a farlo. Ladri per noi, infine, che possiamo vedere con i loro occhi quel che non riusciamo con i nostri. Così sono gli artisti. Così, soprattutto, gli illustratori naturalisti, per i quali la regola dell'oggettività diviene l'alibi per "rubare" colori, forme, movimenti a tutto ciò che li circonda. Così, in particolare, un artista torinese, Lorenzo Dotti, che in due decenni di attività è riuscito, a impadronirsi forse di tutta la natura della Penisola.
Dotti, nato nel 1958 a Torino, comincia a illustrare la natura nell'80, e per circa un decennio collabora alle pubblicazioni della Lipu con Francesco Mezzatesta; oggi è uno dei maggiori illustratori italiani e collabora con parchi, musei, università, case editrici, associazioni e istituti di ricerca. "Naturalmente", il suo stile ha fatto e fa scuola: da cinque anni Lorenzo insegna disegno naturalistico all'Università di Napoli, per il corso di laurea in Lettere, e a Torino, nella facoltà di Scienze naturali. Sempre a Torino, nel 2001, ha aperto lo studio Alcedo, che progetta e realizza allestimenti museali, mostre, itinerari naturalistici, ricerche di mercato per parchi e istituzioni ambientali. 
Caso raro, se non unico, la profonda passione per la natura, non si esaurisce con l'arte. Dotti è infatti, da alcuni anni, guida di biowatching in strutture turistiche di diversi Paesi del mondo. 

 di Serafina Romano

 http://www.regione.piemonte.it/parchi/ppweb/rivista/2004/133/artisti.htm

 



 

mercoledì 28 novembre 2012

Ophrys d'Italia



Ophrys d’Italia
Rolando Romolini & Rémy Souche
Acquerelli Lorenzo Dotti


 
Le  Ophrys d'Italia non avranno più segreti  per voi .
576 pagine, 97 specie, 15 nuove specie descritte, 1600 fotografie,  e 18 acquerelli per descrivere il genere più bello e intrigante tra le orchidee spontanee italiane.
Il libro comincia dalla presentazione storica del genere, la  sistematica, la morfologia, la biologia e le ultime novità del Codice di Botanica. Poi gli autori danno la parola a tre eminenti specialisti delle relazioni tra queste piante e gli insetti (Nicolas Vereecken) , i funghi (Marc-André Selosse)  e la filogenesi (Salvatore Cozzolino).
Schede monografiche bilingue (francese e italiano) descrivono  dettagliatamente  le 97 specie e sottospecie di Oprhys d’Italia: tassonomia, descrizione, impollinatori, habitat, cartografia per provincia e note. 
Il libro è disponibile, a prezzo promozionale fino al 10 gennaio 2013 sul sito:

                                       ophryshybrides.com .










mercoledì 21 novembre 2012

Normandia, settembre 2012

Faro della Punta d'Agon, 11 settembre 2012

Penne 
Honfleur, 15 settembre 2012

Falesie di Yport, 16 settembre 2012

Falesie di St-Pierre en Port, 17 settembre 2012

Normandia, molluschi

Baia d'Ecalgrain, Laminaria e ciottoli, 13 settembre 2012